Il Dono
November 7, 2007
Organization and coordination
D’Ars & IEP International Exhibition Projects
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Pensando al titolo di questa mostra “Il dono”, mi sono chiesta da dove abbia avuto origine questa idea e mi è venuto in mente che una delle cose più importanti per me è il senso di gratitudine per tutto ciò che fa parte della mia vita. Primo di tutto: la vita stessa. Un dono è una nascita. E’ qualcosa che appare inaspettatamente, senza avvertimento, né ha regole né leggi. Una sola legge: è la legge d’attrazione dell’universo. La generosità implica la gratitudine. E’ questa l’essenza del dono. Dare e ricevere appartengono allo stesso processo e condividono la medesima energia. Dare, ricevere e scambiare significa ogni volta affermare il ciclo della natura dell’universo. Questa corrente espande se stessa ed è l’opposto della paura di perdere cose e persone: tale ciclo ha luogo, quando l’energia è connessa con l’armonia naturale d’abbondanza e d’amore dell’universo. Non attrae negatività e non ha niente a che fare con prevedibili, calcolabili e fredde relazioni. Dare è anche la profonda essenza della democrazia. Il dono ci collega alla società e al mondo. Anche quando respiriamo, inspiriamo ed espiriamo aria in un movimento fluido, dentro-fuori, condividiamo il flusso del ricevere e donare. Perché dare e ricevere è in azione ogni singolo istante. E’ un ciclo. Quando fermiamo questo sacro corso ci ammaliamo, la nostra energia si blocca nel corpo sotto forma di malattia. Tutti sono coinvolti in questo processo. Il dono rappresenta un’apertura attraverso lo scambio simbolico. Il dono è un messaggio e dare è comunicare. Il dono come messaggio stabilisce sempre una relazione. Il dono è un oggetto che può prendere varie forme: un anello di diamanti, un libro, un invito, una poesia, una musica, un’idea, un sorriso, un bacio. Il dono è un talento ricevuto con la nostra nascita. Un dono è un regalo, qualcosa di materiale che può essere incartato, oppure possiamo pensarlo come momento spirituale, come un incontro, una situazione speciale. Dobbiamo essere però consapevoli che lasceremo ogni cosa su questa terra e che il possesso delle cose è una pura illusione. E’ l’unico modo per gustarsi davvero un regalo. Come Jacques T. Godbout scrive: “Possedere libera, dice la modernità, possedere vincola, dice la saggezza di tutti i tempi. Il surplus è pericoloso. Dal surplus nascono l’ineguaglianza, i conflitti, la violenza”.