Effetti Personali
Dicembre 2006
Organizzazione e coordinamento
D’Ars – IEP International Exhibition Projects
Via Sant’Agnese 3, 20123 Milano, Italy.
Tel +39 02 860290 Fax +39 02 865909
www.dars.it
e-mail: stcarro@tin.it
Exhibition curated by/Mostra a cura di Stefania Carrozzini
Cover/Copertina: foto di Stefania Carrozzini
Lay out/Impaginazione catalogo: Stefania Carrozzini
Printed in Italy/Stampato in Italia: Grafiche Dehò- Milano, 2006
Artists:
DAVIDE ALBORGHETTI, CELESTINA AVANZINI, ANNAMARIA CHIARVETTO, ISA DI BATTISTA GORINI, GRAZIA GABBINI, MARINELLA GALLETTI, NORBERTO LENZI, GIANNI LODI, ANTONIO MASSARI, GIUSEPPE MAGLI, MASSIMILIANO MIAZZO, PINUCCIA NICOLOSI, MARIELLA PETRINI, GIAMPIERO REVERBERI, CLARA SCARAMPELLA, GIANNA SCIANNAME’
Italy – Milan – New York – Beijing
Quando viaggiamo dobbiamo avere cura dei nostri oggetti personali: chiavi, denaro, documenti, vestiti e così via. Ciò di cui alla fine dobbiamo avere cura, il vero oggetto personale, è il nostro corpo. Possiamo dimenticare le chiavi, ma non scordiamoci della testa e del nostro cuore!
Esplorando le connessioni che intercorrono tra il nostro mondo interiore e gli oggetti che lo rappresentano la nostra identità noi scopriamo spesso che c’identifichiamo con cose superficiali che niente hanno a che fare con la nostra vera realtà.
Gli oggetti personali possono essere uno sfoggio di potere, simboli che passano attraverso i loghi e i comportamenti dettati dalla moda, i quali sono la testimonianza di una bellezza ideale in modo tale da darci un forte senso d’appartenenza alla nostra identità individuale. Nel passato molti artisti hanno indagato gli oggetti della vita quotidiana, ispirandosi agli oggetti del consumo e alla vita del consumatore. Così questa rassegna comprende concetti quali l’identificazione, la proprietà privata così come il concetto di possesso riferito ad una storia di vita reale.
Gli effetti personali possono riferirsi alla simbiotica relazione con la memoria. Sono un posto tranquillo e confortevole che non ci lascia mai. Sono la nostra coperta di Linus. Sono un’estensione di noi stessi. Sono una proiezione dello stato mentale.
Un modo per controllare la nostra vita. Borse, corpi, valigie, parlano il loro linguaggio. Specialmente nella nostra vita contemporanea. Viaggiare è diventato difficile. Tutti sono sospettati. Siamo tutti stressati! La minaccia e la paura ci circondano.
Viaggiare non è più un piacere. E allora inventiamoci la vita attraverso l’arte e la creatività, dando a colui che guarda la possibilità di riflettere e allo stesso tempo di esplorare tutti gli aspetti della vita.
In questo modo possiamo allontanare il senso di paura e l’insicurezza. L’opera d’arte può essere il paesaggio visto dal finestrino di un aereo. Guarda attentamente, guarda più vicino, scopri se puoi la bellezza e oltre le nuvole, il sole.