ImaginAction Nulla è come appare: il potere dell’immaginazione.

Che cos’è la vita senza l’immaginazione? Una realtà senza poesia, un sonno senza sogni, la morte. E dunque l’arte che è imprescindibile dalla vita cosa sarebbe senza immaginazione? Niente, il nulla.
L’immaginazione dà senso alla vita, nutre l’arte e crea le civiltà, perché è potere creativo. Preziosa compagna nella comprensione della realtà, l’immaginazione non appartiene alla fantasia, ha fini pratici. E’ l’immaginario che tende all’azione. Il potere dell’immaginazione non ha confini in questo luogo dove tutti siamo sovrani!
La rinuncia nei confronti dell’immaginazione ci conduce a una vita disumana, senza senso. L’Immaginazione è una facoltà superiore della mente e riscatta l’essere umano da un’esistenza mediocre e dal conformismo che allontanano l’essere dalla sua vera natura: quella di creatore capace di vivere una nuova realtà fatta di percorsi sempre diversi e mai prevedibili.
Immaginare è congetturare, ideare, inventare, partendo da dati concreti. Il nostro mondo non è altro che immaginazione della realtà che ci circonda, e perfino la visione ottica è immaginazione.
L’assenza dell’oggetto è il tratto peculiare dell’immaginazione. In questo vuoto edifico il mondo, immagino ciò che è irraggiungibile, fuori dalla mia portata e la forza dell’immaginazione ha potere su quest’assenza, su questo vuoto.
L’artista si fa interprete di questo viaggio e a quest’assenza dà senso e restituisce un segno tangibile, gli dà leggibilità attraverso la sua opera, traduce questo territorio anonimo in un luogo familiare.
Per immaginare è indispensabile desiderare, amare la realtà a volte senza esserne corrisposti.